lunedì 17 gennaio 2011

CONVEGNO: PROFESSIONISTA IN PATRIA, SPECIALISTA IN MISSIONE.

L’impegno delle donne soldato nelle zone di guerra raccontato dalle stesse protagoniste. E’ l’iniziativa presentata a Palazzo dei Capitani dall’associazione Agirelibere in collaborazione con lo Stato Maggiore dell’Esercito e il patrocinio dell’assessore alle politiche sociali Donatella Ferretti del Comune di Ascoli. L’incontro sul tema “Professionista in Patria, specialista in missione” ha visto le testimonianze del Cap. Stefania Bonaldi, del Magg. Daniela Sburlati e del Ten. Elena Mazzucco e ha focalizzato l’attenzione sulla cosiddetta “riserva selezionata” che si avvale di professionalità civili prestate all’occorrenza alle Forze Armate. Così la Sburlati, medico chirurgo e specialista in Odontostomatologia si è ritrovata in Kosovo a Pec. «Importante esperienza umana e professionale» dice. «Lo rifarei e andrei anche in Afghanistan». Paura? «No, ho più paura di morire in tangenziale a Torino». Così la Mazzucco, giornalista nella vita civile, che si è ritrovata ad Herat a Camp Arena. «Tra bombardamenti e allarmi all’interno del nostro campo ho visto la guerra con i miei occhi. Ho capito che il ruolo delle donne soldato può essere fondamentale soprattutto nel facilitare i rapporti con le donne afgane». «Già proprio così - aggiunge la Bonaldi del Media Combat Team, 4 mesi a Pristina - la presenza femminile nell’esercito è decisiva nel contatto con la popolazione». Presenti oltre al Col. Luigi Cinaglia capo di Stato Maggiore della Regione Militare Nord e al Col. Ciro Annicchiarico comandante del Reggimento Piceno, il sindaco Castelli, l’assessore Ferretti ed una folta rappresentanza femminile del battagione piceno, accompagnata dal tenente Paola Trolli.